Diventare tatuatore: quali passi bisogna fare per qualificarsi e diventare tatuatore in Toscana.
Oggi cercheremo di fare un po’ di chiarezza sui passaggi da intraprendere per affrontare una delle professioni cresciute maggiormente negli ultimi anni, quella del tatuatore, concentrandoci in particolar modo sulla situazione in Toscana.
Nel 1998 infatti il Ministero della Sanità ha emanato una Circolare Ministeriale (Circolare 05.02.1998 n.2.9/156) contenente le Linee Guida da seguire per intraprendere l’attività di tatuatore la cui regolamentazione è affidata alle regioni; la situazione è quindi diversa passando da una zona all’altra del nostro paese.
La Regione Toscana ha disciplinato le attività di estetica, tatuaggio e piercing con la Legge Regionale n. 28 del 2004 e il successivo Regolamento di attuazione del 2007. Questi testi costituiscono quindi la normativa di riferimento per tatuatori e piercer.
Chi desidera intraprendere l’attività deve essere in possesso della qualifica professionale di tecnico qualificato in tatuaggio. Questa qualifica si ottiene frequentando corsi della durata di 600 ore, strutturati secondo standard minimi specificati nella normativa. Una volta ottenuto l’attestato di qualifica si può quindi aprire l’attività, che può essere esercitata presentando una dichiarazione di inizio attività (Dia) al Comune territorialmente competente, che deve verificare i requisiti minimi strutturali, gestionali ed igienico-sanitari previsti dal regolamento o collaborare con uno studio tattoo.
Questo è sufficiente per poter essere un tatuatore? Ovviamente no.
Non dimentichiamoci che quella del tatuatore è una professione a metà strada tra tecnica e arte, e che è necessaria una lunga preparazione fatta di disegno, pratica e allenamento. Dopo aver acquisito la qualifica e quindi le competenze base che caratterizzano la professione da tatuatore, la strada migliore da intraprendere è quella di iniziare un percorso di apprendistato presso lo studio di un professionista, per poter vedere con i propri occhi quello che il lavoro richiede e imparare i trucchi del mestiere da chi è già affermato.
Non dimenticate di preparare il portfolio dei vostri lavori da portare con voi nel momento in cui vi proporrete come apprendisti tatuatori. Confrontarsi con professionisti già affermati è infatti fondamentale per poter affrontare la gavetta necessaria per poter diventare un giorno un vero tatuatore.
Se volete saperne di più qui trovate le informazioni di base sul nostro corso di qualifica per tatuatori, mentre qui trovate un’anteprima del video di presentazione del corso.